Depressione


Il disturbo depressivo è caratterizzato da una serie di sintomi tra cui una marcata deflessione dell’umore, anedonia, disturbi del sonno e, nei casi più gravi pensieri e/o agiti autolesivi o suicidari.  

Nonostante esistano diverse cause sottese a tale disturbo, è abbastanza frequente che tra i fattori che determinano l’insorgenza della sintomatologia depressiva vi siano eventi di vita avversi, stressanti e drammatici non sufficientemente rielaborati (quali lutti, malattie, perdite gravi o cambiamenti non attesi e fortemente destabilizzanti) che esercitano la loro influenza negativa sui pensieri, sulle emozioni e sul comportamento delle persone che li hanno vissuti.  

L'E.M.D.R. in questi casi serve ad individuare e desensibilizzare gli eventi di vita stressanti e traumatici antecedenti connessi con la sintomatologia depressiva così da integrarli in una rete mnestica più funzionale ed adattiva, la conseguenza sarà quindi orientata ad una destrutturazione delle cognizioni negative e svalutanti (ad esempio "Non sarò mai felice", "Non vado bene"). 

Sempre lavorando con l'EMDR si instaurerà parallelamente alla destrutturazione, un rafforzamento di risorse e cognizioni positive maggiormente adattive (ad esempio "Io posso stare bene", "Io vado bene così come sono"). Grazie al lavoro con l'E.M.D.R. è possibile migliorare la qualità della propria vita, aumentando il senso di autoefficacia e di sicurezza, favorendo lo sviluppo di una prospettiva futura positiva e fiduciosa.