Lutto


Il lutto è una delle esperienze più dolorose da affrontare, la sofferenza emotiva è inevitabile e fortemente destabilizzante, generalmente riguarda la perdita di una persona importante ma in alcuni casi si verifica in seguito ad esperienze come separazioni, cambiamenti significativi come ad esempio l'allontanamento dai propri luoghi familiari, la perdita o la fine di un lavoro, la perdita di un animale domestico.

Affrontare la morte di una persona cara causa una vera e propria alterazione dell’equilibrio psicofisico. Si vivono emozioni diverse come rabbia, senso di colpa, tristezza, paura e ansia, spesso a livelli molto forti ed invasivi. Possono manifestarsi disturbi del sonno e/o dell'appetito, ritiro sociale e limitazione o abbandono delle attività che in precedenza erano svolte con piacere (anedonia).

Elaborare un lutto significa trasformare il legame con la persona amata in un nuovo rapporto caratterizzato non più dalla presenza fisica, ma dall'assenza. Significa avviare un processo di pacificazione con la mancanza che accompagna la perdita. In genere dopo un certo periodo di tempo, le persone ristabiliscono un equilibrio emotivo e ritornano alla loro vita quotidiana ma per alcune di esse l'esperienza del lutto si può prolungare eccessivamente e risulta accompagnata da notevoli disfunzioni sul piano, cognitivo, emotivo e comportamentale, si parla quindi di "lutto complicato".

Normalmente il dolore del lutto procede secondo cinque fasi:

- negazione della realtà e isolamento: è un meccanismo di difesa che permette di attenuare l'intensa fase iniziale del dolore, si tratta di una risposta psicologica temporanea;

- rabbia: quando gli effetti mascheranti della negazione della realtà cominciano ad affievolirsi, la realtà ed il relativo dolore riappaiono ed in questa fase l'emozione intensa che prevale è la rabbia che si può anche orientare verso il soggetto che ha provocato il dolore, con conseguente senso di colpa che non fa che alimentare la rabbia stessa;

- auto-recriminazioni: chi soffre per la perdita di una persona cara in alcuni casi si attribuisce responsabilità e colpe per non aver fatto il possibile per evitare o ritardare il lutto ("Se ci fossimo rivolti al medico prima...");

- depressione: in genere questa fase dura da alcune settimane a circa sei mesi, le manifestazioni caratteristiche sono flessione del tono dell'umore, inappetenza o aumento dell'appetito, crisi di pianto, agitazione e scarsa concentrazione, la maggior parte delle persone ha la sensazione che il defunto sia in qualche modo ancora presente;

- accettazione: in questa fase i sintomi depressivi regrediscono e la persona cerca di tornare alla normalità della sua vita.

In questi casi e più in generale, ogni volta che si affronta un evento di vita così doloroso, è utile ricevere un supporto psicologico che consenta di superare le fasi più critiche e traumatiche.

L'E.M.D.R. è uno strumento efficace che aiuta le persone, consente l'elaborazione delle emozioni correlate al lutto, facilita il superamento delle distorsioni cognitive disfunzionali, favorisce lo sviluppo di cognizioni positive su di sé e sul mondo, ristabilisce un nuovo equilibrio adattivo attraverso il potenziamento delle risorse personali e promuove il raggiungimento di un nuovo stato di benessere.